Una nuova mutazione nella regione transmembrana “non-pore” del gene KCNH2 associata a gravi manifestazioni cliniche della sindrome del QT lungo

Heart Rhythm 2012 Sep 22. doi: 10.1016

Una mutazione nella regione transmembrana “non-pore” di KCNH2 provoca un effetto dominante negativo e riveste implicazioni cliniche importanti in pazienti affetti. Questi dati sono emersi da uno studio condotto dal dott. Liu L. e dai suoi colleghi che hanno voluto indagare gli effetti di una mutazione “non-pore” di una proteina canale, identificata in una famiglia LQTS con gravi fenotipi clinici. A tal proposito sono stati sequenziati i DNA di una famiglia giapponese con LQTS e sono state ricercate mutazioni nei geni KCNQ1, KCNH2, SCN5A, KCNE1, KCNE2 e KCNJ2. Sono state definite le caratteristiche elettrofisiologiche ed i pattern di glicosilazione dei canali mutanti usando la registrazione patch clamp e le analisi Western blot. Nel paziente con sindrome del QT lungo, torsioni di punta (TdP) ed arresto cardiorespiratorio, è stata identificata la mutazione T473P nella regione transmembrana “non-pore” di KCNH2. Un’analisi Patch clamp ha dimostrato che la mutazione hERG-T473P del canale non genera alcuna corrente e produce un effetto negativo dominante quando co-espresso con la corrispondente proteina wild-type e l’analisi Western blot ha evidenziato una glicosilazione incompleta dei canali hERG-T473P, suggerendo un peggioramento della corrente.