Il progetto screening continua…..
Dopo aver realizzato lo screening elettrocardiografico nelle scuole di Santa Marinella, l’OPBG ha ricevuto delle nuove richieste da alcuni istituti scolastici di Roma e provincia. Nei mesi di marzo aprile e maggio infatti si sono susseguiti tre progetti screening in tre diverse scuole: l’Istituto Comprensivo “Virgilio” di Roma e l’Istituto Padre Romualdo Formato di Roma, organizzati in collaborazione con la ONLUS la Stella di Lorenzo, e all’Istituto Primo Levi di Marino.
L’Ospedale ha approvato i progetti e il Dott. Fabrizio Drago, responsabile dell’Unità Operativa di Aritmologia, ha creato una “squadra screening” in grado di lavorare su due fronti: a scuola, con l’equipe mobile, e in ospedale, con i ricercatori.
A scuola con i bambini i due tecnici specializzati di cardiologia si occupano dei tracciati ECG. Una volta terminata l’attività di registrazione, i tracciati elettrocardiografici sono consegnate agli aritmologi che si seguono la fase clinica: l’interpretazione e la valutazione dell’ECG. Dall’analisi dei tracciati i medici decidono se far eseguire o no eventuali successivi controlli o accertamenti presso la UOC.
All’Istituto Virgilio, sono stati sottoposti allo screening elettrocardiografico circa 530 studenti, all’Istituto Formato circa 480 e all’Istituto Primo Levi, screening in corso che terminerà a giugno, saranno sottoposti a screening un totale di circa 850 studenti.
Lo scopo primario dello screening è quello di evidenziare le anomalie elettrocardiografiche rivelatrici di malattie cardiache a potenziale rischio di M.I., prevenire ove possibile la “morte inattesa per cause cardiache che si verifica immediatamente dopo la comparsa dei sintomi (entro un’ora) o anche senza l’insorgenza di sintomi”, fenomeno che nel 90% dei casi è “dovuto a cause cardiache”. Nei pazienti “apparentemente sani” questo fenomeno si verifica in circa 1,3-8,5 / 100.000 giovani/ anno e 0,46/100.000 atleti high school/anno.
Inoltre, l’attività di prevenzione che si compie attraverso lo screening elettrocardiografico può rilevare la presenza di altre cardiopatie o disturbi aritmici minori.