Il test da sforzo può smascherare pazienti con QTL misconosciuta

Fonte: Heart Rhythm, Novembre 2011; 8, 11
Pagine 1698-1704
Il test da sforzo con treadmil¹ può smascherare con una buona accuratezza diagnostica i pazienti con sindrome del QT lungo misconosciuta, questo vale in particolare per il QT di tipo 1.
A queste conclusioni sono giunti il Dott. Justin M. Horner e i suoi colleghi, che si sono proposti di valutare il significato diagnostico del valore di QTc al picco di esercizio e durante il periodo di recupero in pazienti con la Sindrome del QT Lungo.
In questo studio retrospettivo di pazienti sottoposti a test da sforzo con treadmill sono stati inclusi 82 pazienti con il tipo LQT1, 55 con il tipo LQT2, 18 pazienti con LQT3 ed 88 soggetti con genotipo negativo. L’operatore che calcolava le misure del QTc non era a conoscenza dei genotipi corrispondenti. E’ stato misurato il valore di QTc a riposo, al picco e dopo 1, 2, 3, 4 e 5 minuti di recupero.
Rispetto ai soggetti normali, il valore di QTc medio era maggiore in tutte le fasi in soggetti con LQT1 e LQT3 ed anche in tutte le fasi dei pazienti con il tipo LQT2, ad eccezione del valore al picco dello sforzo ed al 1 minuto di recupero (P<0.01). Inoltre, sono stati riscontrati dei parametri che permettono di identificare i pazienti con LQTS tipo LQT1 sia manifesta che nascosta da tutti gli altri soggetti (p<0.0001), cioè sia un valore assoluto di QTc ≥ 460 ms, durante la fase di recupero, sia un aumento paradossale, disadattato, del QTc, definito come il valore di QTc del recupero – il valore basale di QTc ≥ 30 ms (ΔQTc).

¹ Termine inglese che indica il tapis roulant utilizzato per eseguire il test da sforzo