1. ABSTRACT

J Cardiovasc Transl Res. 2015 Apr 9.
Enhancing the Predictive Power of Mutations in the C-Terminus of the KCNQ1-Encoded Kv7.1 Voltage-Gated Potassium Channel.
Kapplinger JD1, Tseng AS, Salisbury BA, Tester DJ, Callis TE, Alders M, Wilde AA, Ackerman MJ.

Sono presenti in letteratura numerosi casi di mutazione del gene Kv7.1 tra i pazienti con diagnosi accertata di QT lungo. Tuttavia, la presenza di alcune varianti innocue della proteina Kv7.1 in campioni sani, ha creato la possibilità di un’interpretazione ambigua dei risultati delle indagini genetiche.

Uno studio recente ha dimostrato che le probabilità di patogenicità delle mutazioni rare missense (con cambio di significato) dipendono in parte dalla collocazione topologica delle varianti sui domini struttura-funzione del gene Kv7.1. Pertanto, dato che la porzione C terminale del Kv7.1 rappresenta il 50% dell’intera proteina, e che quasi il 50% del background complessivo delle varianti rare è localizzato nella porzione C Terminale, definire la proteina in modo migliore può aiutare a distinguere la patogenicità delle mutazioni che causano la sindrome da QT lungo di tipo 1 (LQT1) dalle rare varianti che innocue per la LQT1.

Inoltre, mediante la conservazione delle analisi, è stato strutturato un ampio studio caso-controllo per generare dei parametri predittivi basati sulla tipologia della variante al fine di migliorare l’interpretazione delle analisi.

In tale studio è stato possibile identificare 3 regioni della posizione C-Terminale i KV7.1 ad alta conservazione che quindi hanno alta probabilità di essere patogeniche se mutate.